far soffriggere in un tegame alto un poco di cipolla tagliata a velo con olio e strutto, poi aggiungere i pezzi di carne e farli rosolare fino a sigillarli
unire il vino rosso e farlo evaporare
versare le passate di pomodoro e il concentrato e lasciare cuocere a fuoco lentissimo per 5 - 6 ore, sale secondo gusto, aggiungere il pizzico di zucchero (serve per smorzare l'acida del pomodoro), le foglie di basilico e con l'aggiunta a scelta di un tenue profumo di noce moscata grattugiata al momento, dopodichè avere cura di rimestare di tanto in tanto per non far attaccare il sugo (se dovesse seccarsi troppo durante la cottura aggiungere qualche cucchiaio di pomodoro o di acqua calda), che dovrà pippiare a fuoco lentissimo
avendo carni diverse, queste avranno un diverso tempo di cottura, per cui man mano che un tipo di carne è ben cotto toglierlo dalla pentola e metterlo a parte
cotto il sugo si passa alla lessatura della pasta che deve avvenire in abbondante acqua salata
Scolare la pasta al dente e rimmetterla nella pentola sul fuoco con 4 - 5 mestoli di ragù e girare il tutto
Passare tutto nella classica "zuppiera" a servire e aggiungere abbondante sugo, poi al momento del basilico fresco a foglie (per completare la scenografia e dare un tocco di freschezza al piatto) e accompagnare a tavola con del parmigliano fresco grattugiato al momento
dalle mie parti si è soliti abbinare al ragù, e non chiedetemi il perchè, il classico vino rosso di Gragnano o Lettere. Io consiglio di accompagnare i paccari al ragù con un Piedirosso dell'Azienda Agricola Mustilli fra le più storiche etichette beneventane di Sant'Agata dei Goti tenore alcolico pari al 12,5%. Un vino la cui uva (100% piedirosso) è selezionata e raccolta a mano. Si presenta con il suo classico colore rosso rubino brillante, fruttato al profumo di frutti rossi maturi con sensazioni di lavanda salvia e timo, presenta un sapore morbido e fermo con note di frutta secca. Va servito ad una temperatura di servizio compresa fra i 15 e i 17°.