Ora provate a immaginare Capri, non l’isola Azzurra quella d’oggi popolata di Vi, ma quella dell’immediato dopoguerra, un’isola di pescatori ben lontana dalla dolce vita è dalla mondanità dei giorni d’oggi, dove si sbarcava il lunario con quello che mare e terra davano.
Una raccomandazione: vi prego, preparate qualche fetta di pane anche raffermo , perchè alla fine del piatto la classica “scarpetta” è un obbligo.
Mettere in un wok l’olio d’oliva con due spicchi d’aglio e il peperoncino
Lasciare soffriggere per qualche minuto, e poi aggiungere i pomodorini tagliati a spicchi (io li privo dei semini) con una presa di origano e un pizzico di sale.
Far cuocere tutto per una decina di minuti mentre si mettono a cuocere gli spaghetti in una pentola con abbondante acqua salata, seguendo le indicazioni di cottura della pasta, e poi scolarli un minuto prima del tempo.
A questo punto saltarli in padella con il sugo e un ciuffo di basilico fresco, impiattare e portare a tavola.